Il Signore Dei Banditi (Parte 2 e ultima)

Quella sera dopo il racconto, il mercante di datteri torno a casa, stendendosi sul letto dopo una giornata faticosa, ripensava a quel grazioso ragazzino e del perché era solo lì in mezzo alla strada, non aveva spiccicato una parola. Il sole tramontava come le energie del mercante che steso sul letto socchiuse gli occhi concedendosi un meritato riposo dopo l’ennesima giornata alla sua bancarella.

Mentre riposava sentì dei rumori, qualcuno era entrato a casa! Subito si alzò e andò a vedere vicino alla finestra e sorpresa! Si trovò il ragazzino davanti si era intrufolato a casa sua nel pieno della sera…

“Che ci fai qui ragazzino!!!” Disse il mercante spaventato. Il ragazzino finalmente parlò e disse “Mi chiamo Aladino e sono orfano, la tua storia mi è piaciuta molto, vorrei continuare ad ascoltarla!” Il mercante preso di tenerezza acconsentì alla richiesta e fece accomodare il ragazzino, dando anche qualcosa da mangiare e da bere al povero bimbo dagli occhi neri…

Il mercante si mise a mangiare pure lui, e intanto mentre addentava un po’ di agnello cucinato alla brace con delle verdure di contorno; incominciò a raccontare un’altra volta la storia degli eroi di Ul-Bakak, mentre la luna piena era alta nel cielo e i suoi luminosi raggi candidi mettevano in risalto il faccione serio ma tenero del mercante di datteri.

“ Allora ragazzino, ehm scusa Aladino! Gli eroi ne passarono davvero tante, entrarono in tombe antiche abbandonate da tempo piene di trappole, e mostri famelici, non morti e mummie, insomma ne passarono davvero tante.. Sconfissero i sottotenenti di Astynn, arrivando alla sua tomba che era occupata dal suo braccio destro! Una potente mummia, dotata di poteri divini che gli antichi Dei avevano donato al popolo che stava insediato in questo deserto. Il combattimento fu anche lì spietato e senza esclusioni di colpi, Galvan teneva su i compagni curandoli da mortali ferite, mentre Rodrick e Xlaryon davano colpi ben assestati. Erano davvero una bella squadra! Dubito che avremo mai più  eroi così. I tempi sono oscuri ormai e con l’avvento del principe demone e la sua ombra che copre ormai questo mondo la vera luce non si vede da tempo! Ma solo penombra!” Il mercante parlava con nostalgia dei bei tempi andati quando lui era ancora giovane, aveva qualche chilo in meno e sicuramente più energie.

“Comunque torniamo alla nostra storia, ero rimasto dove? Ah si! A quando sconfissero il braccio destro di Astaynn! Dopo averlo sconfitto scoprirono che Astaynn stava mettendo su un grosso esercito e che aveva risvegliato finanche il suo fido compagno un grosso drago blu, anche lui ormai scheletrico e corrotto dalla negromanzia! Allora andarono a Greyhawk informarono il Re di ferro della situazione e misero su un grosso esercito per contrastare il liche, uno dei più potenti, se non il più potente liche esistito nella storia di questo mondo! La battaglia si combatté nel deserto molte vite andarono perse mentre le legioni non morte sembravano non terminare mai, il signore dei banditi rimpolpava il suo esercito con potenti incanti antichi, dando ai non morti vigore innaturale! Nel bel mezzo della battaglia gli eroi affrontarono il liche, dando inizio a una battaglia titanica tra colonne e palle di fuoco, incantesimi mortali e energie arcane che sprizzavano a destra e sinistra! Pensa che dalla città si vedevano giochi di luce ed esplosioni, e tutti stavamo ad aspettare con ansia l’esito finale della battaglia! Dopo svariate ore l’esito arrivò! La battaglia fu vinta, Astaynn fu sconfitto, però Galvan perse la vita nel tentativo eroico di sigillarlo per sempre!”

Il mercante quasi alla fine del racconto e preso dalla storia che stava raccontando non si rese conto che il bimbo era spaventato e un po’ triste per la morte di uno degli eroi; quando si accorse disse “ Aladino ma non ti preoccupare! Galvan resuscitò il suo dio Heironeus, gli donò un’altra volta la vita! E tutto finì per il meglio!! Questa è la storia degli eroi che sconfissero Astaynn e salvarono il mondo da una fine certa! E ora che siamo entrati in confidenza che ne dici di restare a vivere con me?! Alla fine mi stai simpatico e io sono solo e senza nessuno come te! Potremmo farci compagnia?”

Il ragazzino felicissimo per la fine della storia e soprattutto emozionato per la richiesta, scoppiò a piangere per la gioia e abbracciò il mercante e scosse la testa per voler accettare la buona proposta del mercante. Da quel momento il ragazzino e il mercante vissero insieme e dopo vario tempo si trasferirono nella lontana Riftcrag, visto che gli affari lì al Ul-Bakak non andavano un granchè. Ma questa è un’altra storia…

Questa è la parte finale del racconto, spero che vi piaccia e alla prossima Nerds!!!

IlMasterDelVenerd

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